Il ruolo della scienza dei cittadini nella lotta contro l'inquinamento
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Conferenza dell'UE sull'innovazione idrica 2019

Il modello quadruplo elica adattato da Fraunhofer (2016), originariamente sviluppato da Carayannis e Campbell (2009). Copyright © 2015 Fraunhofer.

Nel dicembre 2019, il 5th Conferenza dell'UE sull'innovazione idrica si è svolto con l'obiettivo di accelerare l'azione per contrastare l'inquinamento idrico e migliorare la preparazione dell'UE agli impatti dei cambiamenti climatici legati all'acqua. Oltre a sensibilizzare sulla necessità e l'urgenza di migliorare la gestione dell'acqua nell'Unione europea, la conferenza intendeva promuovere uno scambio di approcci innovativi per realizzare società intelligenti per l'acqua. Lungo questa linea, Ibercivis, partner D-Noses ha tenuto un seminario approfondito per presentare una serie di migliori pratiche di scienza dei cittadini in progetti di gestione delle risorse idriche.

Per comprendere cosa si intende per "innovazione", il seminario ha adottato un approccio specifico utilizzando il Modello quadruplo di innovazione elica, che riconosce quattro attori principali nel sistema di innovazione: il mondo accademico, l'industria o le imprese, il governo e la società civile. Il seminario ha preso la forma di una serie di dibattiti incentrati su quattro domande.

Per cominciare, ai partecipanti è stato chiesto di discutere esempi di influenza della società civile nei settori affari / ricerca e istruzione / pubblica amministrazione, esaminando esempi relativi o meno a questioni di gestione dell'acqua. Tra gli altri progetti discussi, a Progetto svedese di gestione delle risorse idriche è stato presentato. Il progetto intende costruire un Aquaponik, un sistema di ricircolo che coltiva il pesce nel terreno in combinazione con le colture, incoraggiando così gli attori del settore privato rurale a passare a pratiche di crescita sostenibili e gli attori della società civile per informarsi e diversificare la loro alimentazione.

Successivamente, i partecipanti hanno discusso il loro livello di fiducia nell'efficacia degli approcci di citizen science. Ha scatenato un importante dibattito ed è stato sottolineato che, nonostante le difficoltà di scala e implementazione, la crescente connettività delle nostre società potrebbe consentire una comunicazione e una partecipazione efficaci di diversi attori nei progetti di citizen science. È stata sottolineata l'importanza di promuovere una cultura partecipativa.

Infine, i partecipanti hanno discusso della presenza e dell'uso della scienza dei cittadini nelle loro aree e settori di attività. È stato messo in evidenza che gli agenti commerciali sono i più riluttanti a partecipare ai progetti di scienza dei cittadini, indipendentemente dalla portata geografica. I partecipanti hanno sottolineato la necessità di stabilire quadri di deliberazione e cooperazione in cui tutti i partecipanti traggano beneficio dai risultati delle iniziative guidate dai cittadini. Infine, è stato dimostrato che le peculiarità ecologiche, come le differenze culturali, geografiche e politiche nelle diverse aree, devono essere prese in considerazione, poiché la validità di soluzioni specifiche potrebbe non valere in contesti diversi.

Se sei interessato a saperne di più sui progetti di scienza dei cittadini e su come prendono forma, puoi trovare un elenco dei casi presentati da Ibercivis durante il loro seminario presso l'EUWIC di seguito.

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